Joinfruit: quando la crescita è il frutto della passione

Nel cuore della provincia di Cuneo, c’è un’Organizzazione di Produttori che sta riscrivendo le regole dell’agricoltura. Si chiama Joinfruit e dal 2016 è diventata rapidamente un punto di riferimento nel panorama ortofrutticolo italiano, grazie a una visione imprenditoriale che pone la cura del territorio, delle persone e del futuro alla base della propria impresa. Nasce in un territorio particolarmente vocato alla frutticultura, e la frutta è il cuore pulsante dell’attività del consorzio, che negli ultimi anni sta ampliando la sua produzione anche agli ortaggi. Tra i principali prodotti coltivati troviamo le mele – tra cui anche la mela rossa di Cuneo IGP- pesche, susine, ciliegie e piccoli frutti. Dalle materie prime ai prodotti lavorati come spremute di frutta e confetture extra, ogni processo è caratterizzato da un approccio che intreccia tradizione, innovazione e impatto sociale.

Ricerca, AI e nuovi sistemi di distribuzione sono l’humus dell’innovazione in agricoltura

L’agricoltura è uno dei terreni su cui si giocano le sfide del futuro dell’innovazione. Joinfruit lo sa bene e da diversi anni è impegnata in progetti di ricerca di avanguardia, come quello sull’agricoltura simbiotica, un’iniziativa in collaborazione con l’Università di Torino che mira a migliorare la sostenibilità ambientale attraverso l’uso di micorrize, batteri buoni che contribuiscono a un suolo più sano e a una produzione frutticola più efficiente​. La capacità di innovare non si ferma alla coltivazione: Joinfruit ha, infatti, introdotto sistemi di controllo qualità basati sull’intelligenza artificiale, attraverso i quali è possibile monitorare i campi in tempo reale, migliorare la gestione delle risorse e ottimizzare i trattamenti sui frutti. Questo approccio scientifico ha l’obiettivo di rendere la frutticoltura più sostenibile, mitigando l’uso di sostanze chimiche e riducendo l’impatto ambientale​.

Filiera Corta e Smart Locker

Il progetto “Joinfruit Fresh” nato in casa Joinfruit nel 2021 è un sistema di acquisto diretto che promuove il concetto di filiera corta attraverso l’utilizzo di smart locker refrigerati. I consumatori possono acquistare frutta fresca direttamente dai produttori ritirandola comodamente presso i locker ed eliminando così gli intermediari: una filiera corta che garantisce l’acquisto di prodotti sempre freschi e di alta qualità. Questa innovazione offre una risposta concreta alla crescente domanda di trasparenza e tracciabilità alimentare, migliorando l’efficienza nella distribuzione​.

Il mix tra innovazione e impatto sociale

Tra i prodotti realizzati con materie prime selezionate, troviamo anche: le spremute di frutta, realizzate con un metodo innovativo che combina la spremitura a freddo con il processo HPP (High Pressure Processing) e consente di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali e le caratteristiche organolettiche della frutta; le confetture extra realizzate con il 70% di frutta di stagione in collaborazione con la Cooperativa Sociale i Ciliegi Selvatici di Verzuolo, che grazie a una serie di servizi integrati offre una possibilità professionale a ragazzi e ragazze adulte con disabilità fisica e psichica, dando loro la possibilità di potenziare la propria autonomia.

Ma questo non è l’unico progetto che vede Joinfruit impegnata nel sociale. Uno dei più significativi è “Liberi di Coltivare”, nato in collaborazione con il birrificio artigianale Open Baladin e la Casa Circondariale di Cuneo. Questo progetto prevede l’avvio di attività agricole all’interno del carcere di Cuneo, offrendo opportunità di formazione e lavoro ai detenuti. È un’iniziativa che coniuga inclusione sociale e rinascita personale, dimostrando come l’agricoltura possa diventare uno strumento di cambiamento.

Un esempio per la parità di genere nel settore ortofrutticolo

Con 12 dipendenti, di cui 8 donne, 6 soci/socie di primo livello e circa 200 produttori/produttrici associati, Joinfruit è la prima Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli a essere certificata da CSQA per la Parità di genere, e tra le prime imprese agricole italiane a raggiungere questo obiettivo. Il riconoscimento è arrivato il 1° ottobre 2024 con la consegna della certificazione UNI PdR 125 nel Salone d’Onore dell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo.

La Grande Bellezza Italiana è la rete

Nel 2018, Joinfruit insieme ad altre sei aziende storiche – Bergonzoni, Coofrutta, OP Geofur, Odorizzi e Perusi – accomunate dalla volontà di condividere esperienze e valori comuni dà vita a “La Grande Bellezza Italiana”, la prima rete di aziende operante nel settore ortofrutticolo. Una sinergia che permette di valorizzare non solo i prodotti ma anche le persone e i processi, creando valore per il territorio.

Sito internet: https://joinfruit.com/

15/10/2024 / LaGemma Magazine / LPM